Sapete chi alimenta la mia voglia di andare avanti e non fermarmi?
Le nuove generazioni, i miei figli, gli adolescenti, i giovani. Lo so! Non sto dicendo nulla di nuovo. Sempre, nella storia, la sopravvivenza della specie è stata una spinta all’evoluzione.
I miei incontri con adolescenti e giovani sono caratterizzati da una complicità naturale: ci guardiamo negli occhi, ci “annusiamo” e tanto basta. Quasi tutti accettano di buon cuore di essere osservati e guidati ad accogliere le proprie sfide con fiducia.
Da parte mia li guido a prendere consapevolezza del proprio corpo e ad ascoltare il movimento che accade “dentro”. Allora tutto diventa semplice ed è facile che tornino a credere in sé stessi, a riscoprire di essere unici “come tutti quanti” e a contattare l’entusiasmo per la vita.
È indescrivibile la sensazione di essere loro accanto e “sentire” la loro consapevolezza espandersi. Loro più di tutti mi chiedono di condividere le esperienze della mia vita, loro più di altri hanno desiderio di ri-scoprirsi, di essere attenti, di conoscere i propri limiti, i propri talenti, la propria magia.
Ma tutto questo accade anche con certi adulti flessibili che si mettono ancora in discussione.
Perché, in fondo in fondo, lo sappiamo tutti che la Vita è così: complessa e semplicemente Magica.